Video documentario che tratta di un caso di cyberbullismo attuale e frequente: il revenge porn. 

Primo classificato al concorso organizzato da CO.RE.COM. Calabria - "GONFIA LA RETE, VINCI SUL WEB. 1^ EDIZIONE – ANNO 2020"

Il video cerca di trasmettere le emozioni della vittima mentre vede l'immagine del suo corpo sgretolarsi, diffondersi, dissolversi tramite il web. 

La vittima si inorridisce a guardarsi allo specchio perché non vede più il suo corpo ma ciò che i cacciatori del web le hanno attribuito le frasi. gli insulti. 

Il corpo perde il suo valore etico e vitale. 

Il corpo non serve più per camminare, il corpo non serve più a proteggere gli organi, non è più foresta da crescere e tempio da custodire.

Il corpo è sessualizzato all'estremo perfino dalla vittima che non si riconosce più: diventa oggetto sessuale.

Per questo ho rappresentato alla fine i disegni animati che si costruiscono e si distruggono: occhi di chi guarda, gocce di sangue e corpi mozzati.

Patrizia Martelossi